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DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DI CAVALLI? INSIDIE PERCETTIVE. #2


Rubrica a cura della “responsabile zoosemiotica" (analisi del comportamento comunicativo animale) e progetti cavalli liberi di Stray Dogs APS: Elisa Boggia




PROIEZIONI, PRETESE E ALTRE INSIDIE PERCETTIVE: QUANDO CAPIAMO FISCHI PER FIASCHI E DIAMO PER SCONTATO L'ALTRO.


Siamo immersi nel nostro personale e specie specifico universo percettivo: ci limita nella percezione del mondo (percepiamo solo ciò che i nostri organi ci consentono di percepire, interpretiamo sulla scia delle nostre gestalt di specie etc) ci arricchisce nella visione del mondo (nell’esperienza percettiva entrano a far parte rappresentazioni, anticipazioni, proiezioni etc).


Se è quindi assurdo e controproducente pensare di poter comprendere un cavallo come farebbe un suo conspecifico, possiamo sicuramente studiarne l’anatomia, osservalo e conoscerlo il più possibile a partire dal suo universo percettivo.


Entriamo nel mondo del cavallo (o meglio, cerchiamo di entrare) senza preconcetti e pronti ad un esercizio di astrazione dai convenzionali schemi percettivi umani in cui siamo immersi.



"QUELLA VOLTA CHE ZENO INSISTETTE PER OCCUPARSI DEL TAGLIANDO DELLA MACCHINA"

Zeno e Thiago del branco di cavalli in gestione naturale “LA CASA SUL FOSSO” che stiamo studiando.

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