PROGETTO "CANI DEL BOSCO": GRUPPI SOCIALI
Nel progetto di studio “CANI DEL BOSCO” stiamo analizzando anche le diverse tipologie di gruppi che si formano tra cani liberi.
Stiamo seguendo un gruppo familiare che vive nel bosco -GRUPPO BOSCO-, un gruppo aggregato che vive nella piazza del paese alle porte del bosco -GRUPPO PIAZZA-, un gruppo che vive sia nel bosco che nel contesto urbano -GRUPPO PANDA- e un gruppo familiare “fantasma” che vive vicino all’ uomo ma non entrandoci in contatto -GRUPPO FANTASMA-.
Ve li vogliamo presentare per iniziare a riflettere insieme sulle diverse tipologie di cani randagi, sul contesto in cui vivono e sulle dinamiche di gruppo che si creano. 1- GRUPPO BOSCO Lupa, Melissa ed Edera. 3 sorelle di 1 anno e mezzo che fanno parte di un gruppo familiare più amplio, formato anche dalla mamma e da altri 2 membri maschi.
Sono cani liberi che si potrebbero definire “semi selvatici”, non amano la vicinanza dell’ uomo, sono molto schivi e vivono nel bosco.
Riusciamo a monitorare Edera con un collare gps, perche’ e’ l unica che si fa avvicinare dai ragazzi di Oasi Lega Internazionale Vigilanza Sicilia, con cui portiamo avanti il progetto, che l’ hanno conosciuta quando era ancora cucciola.
In questo video, pubblicato qualche giorno fa, attraverso una microcamera su Edera, potete osservarli muoversi nel bosco, trovare una pozzanghera dove bere e utilizzare metodi di comunicazione per richiamarsi
In queste foto potete già analizzare come le posizioni tra di loro nell’ attraversare lo spazio ci dicano qualcosa su ruoli e status.
2- GRUPPO PIAZZA: un gruppo di cani misto, che comprende randagi e padronali vaganti, che hanno deciso di vivere insieme nella piazza del paese, danno il benvenuto ai turisti, sono integrati al contesto e conosciuti dagli abitanti, con i quali hanno un buon rapporto.
Non vanno quasi mai nel bosco, se non alcuni di loro, seguendo qualche escursionista, a cui decidono di indicare i sentieri migliori.
MUFFIN: il cane marrone e’ un cucciolone che faceva parte del GRUPPO FANTASMA (che vi presenteremo tra qualche giorno), molto schivo e diffidente verso le persone ha stretto un legame molto forte con i cani della piazza, sopratutto con Oliver, e ha deciso di trasferirsi.
OLIVER: Il Labrador nero, padronale vagante, e’ di una signora che abita poco distante. Ha deciso di vivere in piazza con gli altri, di notte dorme sul marciapiede e non vede l’ ora che arrivi la domenica quando il prato si riempe di persone che giocano a palla.
COLONIA: la cagnolina bianca, e’ spuntata all’ improvviso quando aveva pochi mesi insieme alla sorella e faceva parte del “GRUPPO BOSCO”. Presa in simpatia dalla Forestale ha iniziato a stringere un legame con le persone, muovendosi poi sul territorio in cerca della sua posizione, ha deciso di far parte di questo gruppo...per ora.
ORSO: il pastorone arrivato in piazza qualche mese fa, si sta ancora mettendo alla prova e sta cercando il suo ruolo nel gruppo.
MARA: la nuova arrivata, padronale vagante, cucciola e super agitata, ha deciso di passare la maggior parte della sua giornata in piazza iniziando a stringere rapporti con gli altri del gruppo. In costante ricerca di cibo, a volte risulta troppo insistente, ma Colonia le sta insegnando le buone maniere.
PERCHE’ CANI COSÍ DIVERSI E CON STORIE DIVERSE HANNO DECISO DI VIVERE INSIEME E come lo fanno? Perchè i due cani padronali preferiscono vivere in gruppo in piazza, con meno sicurezze a livello di risorse e “comodità”, rispetto che tornare a casa in alcuni momenti della giornata?
3-“GRUPPO PANDA” un gruppo molto speciale, di cani adulti, due maschi e una femmina.
Panda (bianco e nero), Solone (pastorone bianco) e Recchia (bianca e marrone) sono i cani conosciuti da tutti: -dalle persone del paese -dai turisti e dagli sportivi che frequentano la zona -da tutti i cani degli altri gruppi
Cani molto competenti e con grande esperienza, battono tutto il territorio tracciando i confini, conoscono ogni scorciatoia per passare da una zona all’ altra senza incorrere in “problemi”.
Vivono sia in ambiente urbano che nel bosco, in base al periodo o alle condizioni.
Sanno che la domenica la si passa all’ area pic-nic perché si mangia bene. Che accompagnare i ciclisti e gli escursionisti dà sempre grandi emozioni. Tanto da diventare conosciuti anche sul web. Che il piazzale dei cassonetti e’ un buon punto dove stanziare e che e’ vantaggioso condividerlo con i gatti e con il “GRUPPO FANTASMA”.
Che quando bisogna riposarsi, senza nessuno che disturbi, la cosa migliore da fare e’ raggiungere il “GRUPPO BOSCO” e dormire un po’ sotto gli alberi. Che in alcune zone, compresa la piazza, non ci si va e non ci si passa.
4-GRUPPO FANTASMA
Il nome vi fa intendere qualcosa?
Un gruppo di cani invisibili, che hanno comportamenti molto simili agli animali selvatici.
Vivono nella prima linea del bosco vicino a un piazzale con dei cassonetti, che negli ultimi mesi condividono con il “GRUPPO PANDA”.
Rifuggono totalmente l’ uomo e si riescono a scorgere solo nel momento in cui si rendono visibili per mangiare.
Erano un gruppo familiare composto dalla mamma, Ohana (beige), e dai suoi 4 figli maschi: Gratin (nero), Muffin (fulvo), Soufflè (biondo con cordino) e Grill (bianco).
Ad oggi sono rimasti in 3: Ohana, Soufflé e Grill.
E gli altri due dove sono finiti?
Muffin ve lo ricordate? Si e’ spostato nel “GRUPPO PIAZZA” e Gratin si è spostato nel “GRUPPO BOSCO”.
Soufflè e’ cresciuto con un cordino al collo (lo vedete nel video) che abbiamo dovuto rimuovere tramite operazione chirurgica per poi reimmetterlo nuovamente nel suo gruppo, con cui e’ tuttora, mantenendo il suo comportamento schivo verso l’ uomo.
Cani cresciuti nello stesso ambiente, con le stesse esperienze e la stessa genetica ma che stanno prendendo posizioni e strategie diverse di sopravvivenza. INTERESSANTE VERO?